Raul Asencio resta o va via? Sarà l'ultima settimana del mercato di "riparazione" (le contrattazioni si chiuderanno il primo febbraio alle ore 20) a chiarire il futuro dell'attaccante spagnolo.
Arrivato come il "fiore all'occhiello" del mercato estivo rossoblù, Asencio non è riuscito a dare quanto da lui era lecito aspettarsi. Sedici presenza senza lasciare la minima traccia di se (nessuna rete all'attivo), prestazioni tutte o quasi al di sotto della sufficienza, ma soprattutto un atteggiamento poco costruttivo che non piaciuto a gran parte della tifoseria potentina. Probabilmente l'ex attaccante, tra le altre, di Lecce, Spal, Genoa e Cittadella, non è entrato in sintonia con l'ambiente, con i tecnici che si sono alternati sulla panchina potentina, pur avendo ricevuto un trattamento speciale riguardo l'utilizzo durante la prima parte della stagione. Problemi d'inserimento, problemi di adattamento e forse anche tattici legati alla posizione in campo e alla difficile coabitazione con Caturano, punta centrale proprio come lo spagnolo. Insomma per Asencio (e per il Potenza che ha fatto un grosso investimento economico) in questo momento la soluzione migliore sarebbe quella di cambiare aria per cercare di ritrovare stimoli ma soprattutto la miglior condizione psicofisica. Certo non è assolutamente facile trovare in corso d'opera una nuova collocazione al "puntero" iberico, soprattutto per i costi dell'operazione. Il Potenza non vuole assolutamente chiudere i ponti con l'attaccante di Villareal, punta ad un prestito fino a fine stagione per poi decidere cosa fare. Tra le possibili candidate c'è il Cerignola ma anche il Taranto si è fatto sotto e, secondo radio mercato anche il Pescara è interessato eventualmente ad avere il giocatore. Nelle prossime ore probabile si arrivi alla conclusione di questa vicenda dalla quale dipende anche l'eventuale partenza di uno tra Rossetti (c'è sempre il Monopoli in attesa) e Gagliano. E' ovvio che in caso di doppia partenza il Potenza possa pensare come fatto con l'ingaggio del giovane difensore-centrocampista Matteo Marchisano, all'inserimento in rosa di un attaccante under, da far crescere all'ombra dei vari Caturano, Di Grazia. Ore di intenso lavoro dunque che si vanno ad intrecciare con la preparazione alla sfida di sabato pomeriggio (fischio d'inizio alle 16.15) contro la capolista del girone Juve Stabia.