Nel Consiglio comunale di Rapolla è stata bocciata la mozione sul salario minimo comunale presentata dal consigliere comunale del PSI Michele Sisti. La mozione intendeva introdurre nei bandi comunali una clausola che impedisse di pagare meno di 9 euro l’ora i lavoratori impiegati negli appalti del Comune.
Una misura già adottata, senza alcun problema giuridico o contabile, da numerosi comuni italiani con criteri di premialità tramite le stazioni appaltanti in fase di stesura di bando di gara. Durante il dibattito, la maggioranza guidata da consiglieri del PD ha opposto motivazioni che il proponente ha chiarito come infondate:
Per il consigliere firmatario della proposta è stata "una bocciatura politica, non tecnica, nonostante la perfetta coerenza della proposta con la linea nazionale e regionale del Partito Democratico e con la battaglia portata avanti dalla CGIL".
