“I dati della FIM CISL su Stellantis e indotto, l’appello della CGIL all’apertura di una vertenza Basilicata, le iniziative della UIL sul territorio segnalano quanto il futuro della Basilicata stia scivolando come sabbia tra le mani senza che si avverta una strategia regionale”. Lo dichiara Piero Lacorazza, capogruppo del Pd in Consiglio regionale.
“Siamo con un ritardo inaccettabile sul Piano Strategico Regionale – aggiunge Lacorazza – non c’è ordine e governo nei conti del bilancio, la condizione infrastrutturale e della mobilità sono regressive, il sistema del welfare, a partire dalla sanità, scricchiola ad essere buoni. Che le sigle sindacali abbiano di fatto aggirato le posizioni dell’assessore regionale Cupparo sulla difesa delle sedi (almeno una) della Smart Paper è un fatto positivo; e noi che siamo stati dal primo momento su questa posizione siamo al loro fianco”.
“Così come su Stellantis e indotto – sottolinea l’esponente del Pd – non si può accettare una crisi industriale a pezzi e forse andrebbe rinnovato un confronto, verificando anche cosa sia rimasto del documento firmato a settembre dello scorso anno; così come sarebbe giusto avere un aggiornamento da parte del governo Bardi in Consiglio regionale dopo l’enfasi sugli impianti di produzione di energia, di cui non abbiamo traccia, che avrebbero dovuto risolvere i problemi occupazionali”.
“Ci vuole un nuovo patto sociale – conclude Lacorazza – aperto e costruito anche con il mondo delle imprese, essendo alto il rischio che questo Governo regionale faccia scivolare il futuro tra le mani. Noi siamo disponibili a dare il nostro contributo”.



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