'Potenza Città italiana dei Giovani 2024’: un bilancio delle attivitá svolte durante l'anno. È stato il fulcro della discussione del Consiglio Comunale convocato in seduta straordinaria ‘aperta’, questa mattina di lunedì 3 febbraio 2025, alle ore 9,nella Sala consiliare della sede municipale del Mobility Center, in via Nazario Sauro.
Una seduta straordinaria a cui hanno partecipato in tanti e che ha visto la presenza del Presidente della Provincia di Potenza Christian Giordano. "Siamo qui a supportare ancora una volta il comune di Potenza nell'ambito di questa iniziativa che fin dall'inizio, quale ente sovraordinato, abbiamo sostenuto e condiviso".
La città di Potenza il 1° marzo 2024 è stata designata Città Italiana dei Giovani 2024. Un riconoscimento che ha evidenziato l'impegno e la partecipazione attiva dei giovani nelle politiche locali. Durante il Consiglio Comunale di questa mattina è stato proiettato un filmato che mostra le iniziative e tutti i progetti che la città di Potenza ha ospitato nel corso nel 2024. Il bilancio di un anno importante e impegnativo che ha il merito di aver concretizzato una maggiore collaborazione tra le istituzioni e il mondo giovanile e che lascia ancora tanto entusiasmo per proseguire in questa direzione.
"I nostri territori hanno assoluta necessità di guardare avanti e se questo coraggio si prova a cercarlo attraverso gli occhi dei giovani, sarà sicuramente un percorso virtuoso", conferma il Presidente Christian Giordano.
Sono stati molti gli interventi da parte delle figure istituzionali della regione Basilicata , dei rappresentanti della Consulta Provinciale degli Studenti e dei ragazzi di Potenza Città dei Giovani. Tutti con un solo obiettivo: continuare a lavorare insieme e costruire una realtà sulle esigenze dei giovani, perché sono il futuro.
"L'iniziativa deve essere un punto di partenza e non un punto di arrivo" conclude il Presidente Giordano durante il suo intervento in Consiglio Comunale. "Ci aspetta un percorso tortuoso, pieno di criticità evidenti, causato dal male peggiore che abbiamo in Basilicata: lo spopolamento. Ma attraverso questo genere di iniziative possiamo guardare avanti".
