L'ACQUA, RISORSA PUBBLICA RESA "INDISPONIBILE": INCONTRO DEL MOVIMENTO CIVICO EMERGENZA BASILICATA

"Acqua, Dio o uomo: chi può decidere di renderla indisponibile per altri?": questo il tema dell'incontro organizzato dal Movimento civico Emergenza Idrica Basilicata che si è tenuto sabato 25 gennaio 2025 alle ore 19:30, nel Salone Don Colucci nella parrocchia di Sant'Anna a Potenza. 

"L'evento vuole fare approfondimento su tre livelli" spiega l'ingegnere Giuseppe Lariccia. "Il livello teologico, ovvero chiedersi perché l'acqua è così importante sul pianeta terra e analizzare il suo ruolo nei secoli. La seconda considerazione è più tecnica e riguarda la soluzione più congrua per la crisi idrica in corso".

A questo proposito, durante l'incontro, viene illustrata al pubblico una possibile soluzione per ripulire la diga: un tubo in polietilene da 32 con un raccordo curvo. "Un tubo d'acqua nonché l'elemento di base della distribuzione quando si arriva in prossimità delle utenze". Il tubo in realtà rappresenta un simbolo per raccogliere le proposte del pubblico. Sulle sedie infatti sono stati distribuiti fogli bianchi sui quali ognuno dei partecipanti aveva l'opportunità di scrivere una possibile soluzione che gli organizzatori andranno a valutare ed eventualmente a proporre agli organi di competenza. 

"Il terzo e ultimo approfondimento è di tipo sistemico, dove si affronta la modalità attraverso cui i privati sottraggono l'uso delle risorse pubbliche ai cittadini e quindi vincolarli ad un canone di rete". Tra queste risorse pubbliche c'è appunto l'acqua che in questo periodo è stata resa "indisponibile" nel nostro territorio. "Stiamo vivendo un periodo di crisi che poteva essere evitato e non si riesce a tornare alla normalità. Qual è l'altra crisi che ci aspetta?". 

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