La Basilicata ne ha fatta di strada sul sentiero della raccolta differenziata. Ma ancora non basta.
La raccolta differenziata, infatti, è solo una tappa del percorso virtuoso dell’economia circolare. Questo il messaggio lanciato stamattina da Legambiente nel corso della cerimonia di premiazione dei Comuni Ricicloni 2024, quattordicesima edizione dell’iniziativa.
“Superare il 65% di raccolta differenziata non basta se non vengono raggiunti determinati livelli qualitativi- dichiara Andrea Minutolo, Direttore Scientifico Nazionale di Legambiente- Con il recepimento da parte del nostro Paese del pacchetto di direttive europee sull’economia circolare si è definito il contesto in cui occorre muoversi da qui ai prossimi anni”.
Sul fronte del recupero dei rifiuti in Basilicata sono presenti aziende di assoluta eccellenza, ha ricordato Legambiente, come Trs Balvano e Replastic Baragiano. Ma non mancano le criticità.
Per raggiungere i nuovi obiettivi di riciclo dettati dalla normativa europea-dichiara Antonio Lanorte, Presidente di Legambiente Basilicata- servono gli impianti per il riciclo e il riuso dei rifiuti, per la valorizzazione e il miglioramento della purezza dei materiali da raccolta differenziata, a partire dagli impianti di digestione anaerobica per il trattamento della frazione organica”.
E veniamo ai dati dei Comuni ricicloni. La raccolta differenziata complessiva nel 2023 in Basilicata è stata del 64,9 per cento, con un incremento di un 1,2 punti percentuali rispetto al 2022, mentre il miglior Comune ‘Rifiuti free’ tra i 25 lucani è Sarconi (Potenza), con l’86,2 per cento.
Matera raggiunge il 71,1 per cento di raccolta differenziata, con un calo dell’1,7 per cento rispetto al 2022; Potenza raggiunge il 61,1 per cento, crescendo dello 0,4 per cento.
Per quanto riguarda i Comuni sono 62 (sei in più del 2022 e 18 più del 2021) quelli lucani che superano la soglia di legge del 65 per cento di raccolta differenziata e 25 oltre a superare la percentuale di differenziata, producono anche meno di 75 kg in un anno di secco indifferenziato, qualificandosi come Rifiuti Free. Sono 20 in provincia di Potenza (Sarconi, Ripacandida, Episcopia, Albano, Armento, Tramutola, Balvano, Brindisi, Montemurro, Filiano, Laurenzana, Chiaromonte, Latronico, Nemoli, Banzi, San Fele, Grumento, Brienza, Gallicchio e Moliterno) e cinque (Pomarico, Grassano, Salandra, Miglionico, Accettura) in provincia di Matera. Il miglior Comune Riciclone costiero è Bernalda (Matera) con il 71,5 per cento, davanti a Rotondella (70,1).
Dai dati Ispra, la Basilicata - che presenta la produzione pro-capite di rifiuti urbani più bassa d’Italia (357 kg per abitante all’anno) - è in fondo alla classifica nazionale anche in termini di raccolta differenziata pro capite: la produzione è di 232 kg Rd/abitante per anno.