Il presidio degli agricoltori davanti al palazzo della Regione Basilicata si è protratto tutta la notte. Fermi sulla volontà di voler interloquire con le istituzioni gli imprenditori agricoli lucani hanno trascorso le ore notturne nei loro trattori, nella speranza di ricevere risposte.
E le risposte sono arrivate nella mattinata odierna quando, l’Assessore Galella prima, ed il Presidente Bardi poi, si sono interfacciati con i protestanti.
“Mi dispiace non essere stato presente ieri – ha dichiarato subito il Vito Bardi – quello che posso dire è che sono favorevole ad un tavolo di crisi per mettere in evidenza le difficoltà del nostro territorio. Ho interloquito con il Ministro Lollobrigida e gli ho sottoposto le problematiche della nostra regione. La soluzione non è semplice perché si tratta di problematiche di carattere europeo, non regionale. Sono state fatte iniziative che non spetta a me giudicare se siano giuste o sbagliate, ma il dialogo resta la soluzione migliore”
L’apertura al dialogo e la disponibilità delle istituzioni è stata ribadita anche dall’assessore regionale Galella che ha sottolineato come, nonostante alcuni non siano problemi di competenza regionale, resta la volontà delle istituzioni di stare al fianco dell’imprenditoria agricola per lottare e difendere l’agricoltura ed il Made in Italy.
In attesa del tavolo di confronto previsto per la prossima settimana gli animi dei manifestanti non si sono placati, resta la paura che si tratti solo di parole alle quali non seguano azioni concrete senza rendersi conto che “senza agricoltura non si vive, mettiamocelo bene in testa”.