Grande successo per la seconda tappa del roadshow del progetto incHUBatori, gestito da Sviluppo Basilicata, svoltasi oggi nella sede ASSOIL School di Viggiano.
L’evento, con un format innovativo ed interattivo, si è articolato in un’intera giornata nella quale innovazione, giovani ed energia l’hanno fatta da padrone.
Due sessioni: la mattina dedicata agli studenti dell’Istituto di Istruzione Superiore F. Petruccelli- G. Parisi di Moliterno ai quali, con l’innovativo metodo del “Lego Serious Play” - utilizzato per la prima volta in Basilicata - è stato chiesto di mettere in luce i propri talenti al fine di dimostrare come, ognuno di questi, possa essere messo a frutto nelle aziende. La sessione pomeridiana ha visto, invece, la partecipazione di esponenti del mondo imprenditoriale che hanno tessuto le fila del futuro dell’imprenditorialità lucana.
“Istituiremo dei corsi di meccatronica a Melfi, Matera e Potenza – ha spiegato l’Assessore per lo Sviluppo Economico, il Lavoro e i Servizi alla Comunità della Regione Basilicata, Michele Casino intervenuto nel corso dell’evento - Sono piccoli passi che ci proiettano in un futuro più roseo e prospero. Dobbiamo formare i nostri giovani e lasciarli lavorare qui. Noi come politica ci stiamo mettendo del nostro, ma serve un cambiamento culturale. L’Italia riparte solo se riparte il Sud, ma dobbiamo essere noi i primi a crederci.”
E ci crede, da sempre, Sviluppo Basilicata che, anche in questa occasione, ha rinnovato la sua vicinanza al territorio proponendosi come filtro tra imprenditori ed istituzioni: “Questi appuntamenti sono per noi motivo di orgoglio e sono frutto di un lavoro di squadra che richiede sempre grande impegno – ha sottolineato Gabriella Megale, Amministratore Unico Sviluppo Basilicata - Le testimonianze imprenditoriali speriamo servano ai giovani come fonte d’ispirazione.
Oggi abbiamo parlato di energia ma, soprattutto, di competenze ed innovazione che ci auguriamo spingano i ragazzi lucani a restare qui e, perché no, ad investire in questa terra attraverso l’autoimpresa. Con questo progetto aspiriamo a creare una community che possa accompagnare le imprese lucane verso questo processo di innovazione e contaminazione.”