LOTTA AI TUMORI, UNA SERATA NEL RICORDO DI ORAZIO IGNOMIRELLI

Una serata musicale organizzata dalla Croce Rossa per ricordare la figura di Orazio Ignomirelli, recentemente e prematuramente scomparso. Una serata per ricordare l'oncologo, ma soprattutto l'uomo. 

"Abbiamo preso spunto - hanno spiegato gli organizzatori - da un post fatto su Facebook dal dottor Ignomirelli nel quale parlava della malattia oncologica e soprattutto dei malati oncologici indigenti e del problema legato all'acquisto dei farmaci non riconosciuti. Nel post lui chiedeva aiuto soprattutto alle istituzioni per aiutare queste persone. Proprio per questo abbiamo voluto fare il primo memorial Orazio Ignomirelli per beneficenza per aiutarde le famiglie indigenti ci auguriamo che la classe politica chi proti una buina notizia, cioè che dal prossimo anno venga istituito un bonus salute per queste famiglie".

 

L'assessore regionale alla Sanità Cosimo Latronico, dopo aver ricordato la figura di Ignomirelli, "un professionista straordinario, che ha dedicato la sua vita alla cura delle persone, in particolare di chi vive la fragilità e la sofferenza", ha sottolineato gli impegni del governo lucano sul fronte della prevenzione: attualmente la Regione eroga, con ottimi risultati in termini di adesioni, il servizio di screening per i tumori del colon, del seno e della cervice uterina.  Sono in rampa di lancio gli screening per i tumori del polmone e della prostata, tra i più diffusi secondo le ultime statistiche relative alle patologie tumorali.

Latronico ha detto anche che la Regione ha messo in piedi un sistema di sostegno ai pazienti oncologici  che comprende: l’esenzione dalla partecipazione alla spesa per tutte le prestazioni di specialistica ambulatoriale necessarie al monitoraggio e alla cura della malattia; rimborsi per familiari o accompagnatori di malati costretti a recarsi fuori regione per cure di alta specializzazione non disponibili nel territorio regionale; ambulatori, in tutte le aziende sanitarie, a disposizione dei pazienti e dei loro familiari per affrontare le problematiche legate sia alla chirurgia che ai trattamenti oncologici che potrebbero indurre cambiamenti nell’immagine corporea, con ripercussioni sulla qualità di vita sessuale e di coppia".

“La Regione – ha concluso – offre esenzioni per le cure oncologiche riconosciute dai Lea e si sta muovendo verso l’ampliamento delle tutele, introducendo nuove esenzioni specifiche per la diagnosi precoce e la sorveglianza di tumori eredo-familiari”.

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