Per condividere sistemi di inclusione lavorativa, gestione e supporto dei lavoratori, favorendo uno scambio di “best practice” ed esperienze positive, una delegazione norvegese di SPIR Oslo ha incontrato dirigenti della UIL Basilicata.
L’incontro è stato promosso in collaborazione con Exeo Lab, società di consulenza che opera anche in Basilicata con una vasta esperienza nella gestione di progetti europei. Ad accogliere la delegazione norvegese il segretario regionale della Uil Vincenzo Tortorelli che insieme a Michele De Santis (Direttore Sicurform Italia) ha presentato agli ospiti Il progetto "ReStart: Riqualificazione Digitale per il Futuro del Lavoro", progetto interregionale, condiviso da Uil, Sicurform Italia Group e l’Università di Foggia, con l’intero partenariato sostenitore e selezionato e sostenuto dal Fondo per la Repubblica Digitale – Impresa sociale. Il progetto è destinato a disoccupati o inoccupati tra i 34 e i 50 anni residenti in Basilicata e punta a offrire percorsi formativi gratuiti e personalizzati nel settore digitale, al fine di acquisire e sviluppare competenze, conoscenze e abilità digitali specifiche in modo semplice e intuitivo. Si tratta di un’opportunità formativa per un target di persone che per l’età si trovano ai margini del mercato del lavoro. Appena sarà conclusa la fase di selezione di 35 partecipanti sarà avviata l’attività corsuale. La delegazione norvegese ha illustrato l’attività che svolge Spir Oslo, agenzia di formazione, consulenza, servizi per l’occupazione, che aiuta le persone a trovare il lavoro giusto.
Attualmente sono circa 300 le persone in carico degli operatori della capitale norvegese. Il nostro – hanno detto i dipendenti ed esperti – è prima di tutto un progetto che ruota intorno all’idea di città inclusiva, putando a servizi innovativi in grado di motivare le persone a trovare il posto giusto.
Un ponte Potenza-Oslo, Basilicata-Norvegia che – ha sottolineato Tortorelli – seguirà un percorso di condivisione e contaminazione. La nostra attenzione oltre che alle fasce d’età ai margini del mercato del lavoro è rivolta ai 36mila giovani lucani Neet che dobbiamo motivare per un’occupazione qualificata, dignitosa e di soddisfazioni personali.
Non a caso la formazione per noi rappresenta un settore strategico che dopo l’avvio del confronto con il Presidente Bardi proporremmo diventi un Tavolo tematico. Tortorelli ha ricordato che la Uil ha sempre guardato con interesse all’esperienza del Fondo norvegese alimentato con le royalty del petrolio gestito dall’Alberta Heritage Savings Trust Fund. Sul modello del fondo sovrano norvegese – il più grande detentore di azioni nei mercati azionari globali, con partecipazioni in circa 9.000 aziende in tutto il mondo – la nostra proposta è ispirata da due sentimenti-guida: quello della generatività delle commodities da far attecchire alla economia di famiglie e imprese lucane, massimizzandone i risultati e quello della destinazione per programmi rivolti alle nuove generazioni.
Il Fondo – sul modello norvegese tradotto nelle competenze e nella strumentazione regionale – arricchito da un impiego prudente sul mercato finanziario, proietta la programmazione al futuro e al dopo-petrolio alimentando un flusso di risorse utili, sia come accumulo di “previdenza sociale” per i cittadini lucani e sia per costituire uno stock di risorse a “tesoreria regionale”, da investire nello sviluppo del territorio.