“Se da Montepulciano nascerà una nuova primavera politica per il Pd, secondo il buon auspicio di Roberto Speranza, si capirà da come crescerà il seme piantato nell’assemblea della città toscana”.
Così Carmine Ferrone (PD), consigliere provinciale di Potenza e assessore al Comune di Bella, che ha partecipato all’assemblea di Montepulciano. “Il primo elemento positivo da cogliere – aggiunge – è l’indicazione che per costruire nel Paese un’alternativa di Governo non si può non partire dall’ascolto prima e dare voce poi ai bisogni delle persone, e a partire delle piazze dei nostri paesi condividere un progetto contro le disuguaglianze sempre più marcate tra Nord e Sud e che dia valore al lavoro, difenda la sanità e la scuola pubblica, faccia politiche per le aree interne.
A Montepulciano lo sguardo è andato oltre i confini del partito, verso la coalizione progressista, coinvolgendo – come ha richiamato la segretaria Schlein -volontariato, terzo settore, forze produttive, cultura, università e associazionismo laico e cattolico. Soprattutto al Sud abbiamo energie e movimenti di impegno sociale e civile che non possono restare in freezer e la primavera è la stagione migliore per scongelarli. Il presupposto è individuare un partito unito e compatto, sfruttando al meglio le potenzialità che la sua comunità ha,su un programma fatto di quanto la gente ci chiede.
Per quanto mi riguarda, sono interessato ogni giorno ad innaffiare quel seme, insieme alla giovane classe politica e dirigente del partito e a quanti credono che a tre anni dall’elezione di Elly il tagliando fatto a Montepulciano è stato utile per rafforzare la sua leadership e riprendere ed innovare l’originario spirito di cambiamento che ha dato vigore soprattutto alla passione politica dei più giovani”.













