È stata sottoscritta la preintesa sul contratto decentrato del personale non dirigente della Regione Basilicata per l’annualità economica 2025, un traguardo atteso da tutti e finalmente raggiunto grazie anche all'impegno dei delegati sindacali eletti dai lavoratori nella tornata elettorale dello scorso aprile.
Segnaliamo con favore che sono state accolte le proposte avanzate dalla Fp Cgil, prima fra tutte quella di destinare una quota delle risorse disponibili per il welfare 2025 alla remunerazione della performance, il cui fondo è stato integrato anche con le economie rivenienti dalle risorse non utilizzate per lo straordinario. Su questo abbiamo chiesto con forza il rispetto dei tempi nella erogazione delle risorse.
Soddisfazione anche aver ottenuto l’incremento delle risorse per le specifiche responsabilità, che consentiranno di dare il giusto riconoscimento a chi ha superato le progressioni tra le aree e ai nuovi assunti e per l’introduzione di alcune indennità con l’incremento dei relativi importi. Grazie alla costante e tenace azione sindacale messa in campo, sarà garantito l'accesso ai differenziali stipendiali a tutti i lavoratori nell'arco del triennio, atteso che la parte normativa della contrattazione decentrata abbraccia il triennio 2023-2024-2025.
Importante anche l’impegno congiunto sulla rimodulazione dell’attuale regolamentazione del lavoro agile, istituto frutto di un percorso di innovazione che ha dimostrato come sia possibile raggiungere proficui risultati in termini di produttività lavorativa e professionale anche al di fuori del proprio luogo di lavoro scardinando, di fatto, la tradizionale visione basata su un modello organizzativo “lavoro-ufficio”.
Un contratto di valore che produrrà miglioramenti concreti per le lavoratrici e i lavoratori, soprattutto alla luce di un rinnovo contrattuale al ribasso che per i lavoratori del comparto, che racchiude i dipendenti delle Regioni e degli enti strumentali, delle Province, dei Comuni e delle Camere di Commercio, porterà a perdere il 10% del valore d’acquisto della loro retribuzione e che per questo abbiamo scelto come FP CGIL di non sottoscrivere.
Nell’incontro abbiamo, infine, sollecitato la definizione della riorganizzazione amministrativa,adottata con il Regolamento regionale n. 1 del 10 febbraio 2021 “Ordinamento amministrativo della Giunta regionale della Basilicata”, affinché si possa dare corso alle procedure per l’attribuzione degli incarichi di elevata qualificazione (EQ), la cui disciplina e i criteri per l’assegnazione sono stati approvati lo scorso dicembre 2024 e la cui attesa sta generando tanto malcontento tra i lavoratori. La contrattazione decentrata può e deve essere volano per migliorare le condizioni di lavoro all’interno degli enti e l’offerta dei servizi resi alla comunità.













