Dal presidente del Consiglio comunale di Potenza, Pierluigi Smaldone riceviamo e pubblichiamo la nota che segue in occasione della cerimonia di omaggio a Nicola Panevino.
Domenica ad Aliano si renderà omaggio a Nicola Panevino, magistrato esemplare, uomo di giustizia e di coraggio, brutalmente fucilato ottant’anni fa per aver scelto di non piegarsi alla barbarie e alla dittatura.
Grazie al Sindaco Luigi De Lorenzo e a Don Pierino Dilenge che insieme all’Anpi hanno voluto questo momento, alla presenza della figlia del magistrato Gabriella Panevino.
La storia di Nicola Panevino è quella di un servitore dello Stato che, in un momento cruciale della nostra storia, ha anteposto i principi della legalità e della dignità umana alla convenienza personale e alla paura. In anni segnati dalla violenza e dall’oppressione, Nicola Panevino ha testimoniato con il proprio sacrificio il valore della resistenza morale e civile.
Ricordarlo anche attraverso lo scoprimento di una lapide commemorativa presso la sua tomba, che riporta l’elogio funebre dell’amico e filosofo Benedetto Croce, non è soltanto un atto di doveroso omaggio, ma un impegno per il futuro. La sua vicenda ci insegna che la giustizia non è solo un’istituzione, ma una responsabilità collettiva, un ideale che si nutre del coraggio e della coerenza di uomini e donne che credono nella libertà e nella democrazia.
Nel rendere onore alla sua memoria, ci impegniamo a tramandarne i valori alle nuove generazioni, affinché comprendano che la legalità non è una semplice parola, ma una scelta quotidiana, a volte difficile, che richiede determinazione e sacrificio.
Oggi, nel suo nome, rinnoviamo il nostro impegno a difendere i principi di giustizia, democrazia e libertà che Nicola Panevino ha testimoniato fino all’ultimo istante della sua vita. Che il suo esempio resti vivo nel cuore di tutti noi.