Sport, cultura, radici, gastronomia: Viggiano cala il poker del turismo. A cominciare dallo sci e dal comprensorio sportivo invernale di Montagna Grande, che ha da poco riaperto dopo una stagione completamente senza neve, quella del 2024.
Gli impianti lo scorso fine settimana hanno fatto sold out. "Le politiche promozionali che stiamo attuando - ha commentato il responsabile dell'area Comunicazione e Turismo del Comune di Viggiano, Andrea Rossi - stanno dando i loro frutti". A cominciare dallo spot che da circa una settimana invita i turisti a concedersi una mini vacanza invernale sulle piste di Viggiano. E in tanti hanno accolto l'invito, soprattutto dal Barese e dal Salento.
"Durante lo scorso fine settimana - confermano i gestori degli impianti di Montagna Grande - abbiamo staccato 250 sky pass al giorno. Considerando che per ogni Sky pass generalmente bisogna calcolare almeno altri due avventori che non sciano, possiamo tranquillamente dire che le presenze sono state tra le 1500 e le 2000". L'obiettivo è quello di avvicinarsi all'annata record del 2023, quando le presenze, nell'arco della stagione, furono 30.000.
Il comprensorio sciistico di Montagna Grande, incastonato in uno scenario naturalistico mozzafiato, possiede una impiantistica a misura di famiglia, con due tapis roulant, uno più piccolo per la scuola sci e uno più grande a servizio della prima pista, oltre a due skilift.
Le piste, per la maggior parte azzurre con qualche punta vicina al rosso sono tre, per un totale di circa due chilometri sciabili. A questi impianti si aggiungerà una seggiovia i cui lavori dovrebbero partire in primavera.
Ma gli sport invernali sono soltanto uno degli assi nella manica della città valdagrina. Il Comune, attraverso l'area comunicazione e turismo, è pronto a lanciare tante altre iniziative. Il sindaco, Amedeo Cicala, sta lavorando per la valorizzazione del centro storico, allo scopo di ottenere la Bandiera Arancione del Touring Club, forte dei grandi numeri di presenze turistiche ottenuti durante le festività natalizie, in occasione dell'apertura dell'anno giubilare.
Sempre il centro storico sarà protagonista a breve di un Gran Tour della Musica, mentre a metà febbraio la scena sarà per le tradizioni gastronomiche, con Peppone Calabrese e il celebre "ferricello" viggianese.
Infine, sulla scia del "Turismo delle radici", che ha vissuto la sua celebrazione nell'anno 2024 appena trascorso, il sindaco sta mettendo a punto il "Viaggio dei Comunità dei viggianesi a Melbourne", per incontrare la Federazione dei Lucani in Australia, per riallacciare i contatti e per concordare politiche per incentivare il turismo "del ritorno e della riscoperta".