A cento anni dalla sua nascita il Città delle 100 scale festival di Potenza ha voluto dedicare un evento speciale di approfondimento alla figura di Franco Basaglia, indirizzata in maniera particolare agli studenti.
Presenti, infatti, nella sala conferenze del Palazzo della Cultura di via Cesare Battisti, anche i ragazzi della seconda e quarta classe del Liceo classico e del liceo delle Scienze Umane. A discutere dell'eredità di Basaglia con Mimmo Nardozza, il filosofo Pierangelo Di Vittorio, in presenza, e lo psichiatra Mario Colucci, in video collegamento.
La serata di approfondimento sulla figura di Basaglia, ha chiarito Nardozza in apertura di lavori, è frutto soprattutto di una volontà del Città delle 100 scale Festival di ripercorrere le tracce di "un periodo di grande sperimentazione e rivolgimento socio politico come furino gli anni ‘60".
Non un incontro accademico, dunque, né una celebrazione, ma un tentativo di indagare le pratiche di cambiamento sulla traccia di Basaglia, dalla deistituzionalizzazione manicomiale allo stato attuale della ricezione del suo pensiero e dell'esperienza di trasformazione da lui promossa.
L'obiettivo è stato duplice: da un lato fare emergere con maggior forza la dimensione "universale" di Basaglia, dall'altro fornire una sintesi ragionata della sua risonanza teorica e pratica.