STELLANTIS E INDOTTO, LA REGIONE: TUTELARE I LAVORATORI

STELLANTIS E INDOTTO, LA REGIONE: TUTELARE I LAVORATORI

Stellantis e indotto: "Il nostro impegno è chiaro: vogliamo e dobbiamo difendere il diritto al lavoro e le prospettive di sviluppo economico per la Basilicata”.


Lo ha detto il presidente della Giunta regionale Vito Bardi in consiglio regionale.
In un quadro generale preoccupante, Bardi ha sottolineato due segnali positivi: la conferma che la nuova Lancia Gamma sarà prodotta, a partire dal 2026, nello storico stabilimento di Melfi, selezionato per la “sua eccellenza produttiva”, e la diffusione del bozzetto della nuova Jeep Compass che Stellantis produrrà sempre a Melfi dal 2025, anche nella versione ibrida e non solo elettrica.

"Inoltre - ha aggiunto - non dimentichiamo che nel piano industriale si prevedono altre 4 nuove vetture da produrre a Melfi, della gamma DS, Jeep, e Lancia e Opel, confermate nel recente incontro in Regione di metà ottobre. A fronte di questo impegno produttivo. che necessita di una verifica costante, vi sono scenari di mercato ancora incerti”.

Bardi ha ricordato come la regione abbia approvato “in tempi da record due provvedimenti agevolativi per consentire l’investimento Stellantis sull’impianto a biogas destinato a ridurre sensibilmente i costi energetici e a rilanciare la competitività dello stabilimento di Melfi, onorando impegno con Tavares ma anche con Confindustria e sindacati".

Bardi, infine, ha sintetizzato quelle che sono le richieste della Regione Basilicata al Governo centrale, già formalizzate in un documento dell'11 settembre scorso, condiviso con Confindustria e sindacati: dall'appello a farsi carico della quota di cassa integrazione (20%) e del contributo addizionale a carico delle aziende dell’indotto, quanto meno per le aziende in difficoltà e per il periodo necessario al rilancio del settore, alla richiesta al Mimit di accelerare le procedure di selezione ed ammissione a finanziamento dei progetti candidati a valere sull’Avviso Pubblico dell’area di crisi complessa di Melfi.

Per l’assessore alle Attività Produttive Cupparo “Il “nodo” che riguarda il futuro Stellantis di Melfi e degli altri stabilimenti italiani e, che non ha nulla di ideologico, è come si svilupperà l’azione da svolgere per il rinvio della tempistica sul Green Deal”.

Cupparo ha ricordato che il 1° gennaio 2025, come previsto dal Green Deal, ci sarà una ulteriore stretta per quanto riguarda i motori a combustione e nello specifico si passerà da 125gCO2/km a 95 gCO2/km. 

Cupparo ha assicurato che “continuerà incessante il lavoro per coinvolgere tutte le cinque Regioni interessate per accompagnare le aziende coinvolte nella transizione verso l’elettrificazione e fare fronte comune in una condizione di grande debolezza che vivono gli stabilimenti italiani ed europei”.

 

ADV



 

Altre previsioni: Weather Rome 30 days