Emergenza cinghiali, un incontro pubblico a Sant'Antonio casalini, popolosa frazione di Bella. Sono intervenuti il sindaco Leonardo Sabato e l’assessore alle Politiche Agricole Maria Antonietta Angrisani che ha esposto le problematiche del problema.
«La proliferazione abnorme dei cinghiali su tutto il territorio è un fenomeno emergenziale e il Comune di Bella si è mosso concretamente, come era stato già annunciato nel Consiglio Comunale del 28 novembre scorso, con un ristoro da corrispondere ai cacciatori nella misura di 8 mila euro e che potrà essere rimpinguato successivamente con l’approvazione del prossimo bilancio. La necessità maggiore – ha proseguito l’assessore Angrisani – riguarda la fornitura dei giubbotti protettivi per i cani che spesso vengono feriti dall’aggressione dei cinghiali. Inoltre voglio anche sottolineare che i danni arrecati dai cinghiali all’agricoltura sono molteplici e solo in Basilicata si parla di un ammontare di quasi 3 mln di euro. Dobbiamo costruire insieme una rete tra amministratori allevatori, agricoltori e cacciatori per debellare questo fenomeno».
Il sindaco Leonardo Sabato ha ringraziato tutti i presenti ed ha evidenziato le misure che l’Amministrazione Comunale ha adottato per cercare di arginare questa seria problematica. «Innanzitutto voglio ringraziare tutto il Consiglio Comunale per aver votato all’unanimità nello scorso consiglio comunale di novembre i provvedimenti in favore dei cacciatori – ha affermato Sabato – nella consapevolezza che è solo un contributo per ristorare in parte i cacciatori che sostengono delle spese notevoli per la loro attività. Naturalmente questo fondo sarà poi rifinanziato man mano".
"Dobbiamo fare un’azione preventiva – ha proseguito il sindaco Sabato - per evitare che gli allevatori subiscano i danni in agricoltura e lo dobbiamo fare attraverso anche grazie al supporto dei cacciatori. Nel corso di questi anni siamo stati sempre sollecitati dagli allevatori e dai cittadini che ci hanno chiesto il nostro intervento ma abbiamo degli strumenti limitati in quanto è materia di competenza regionale. Come sindaco mi sono assunto sempre la responsabilità di emanare ordinanze contingibili ed urgenti a volte anche forzate, ma dobbiamo mettere in campo tutti gli strumenti per prevenire al massimo questa problematica che certamente non possiamo risolvere da soli".
Sabato ha annunciato che nei prossimi giorni sarà approvato il regolamento in consiglio comunale per il pagamento del contributo economico alle tre squadre, mentre in secondo momento il contributo verrà corrisposto per ogni giornata di intervento al di fuori dal calendario venatorioverrà corrisposto per ogni giornata di intervento al di fuori dal calendario venatorio. Dobbiamo tutti insieme fare squadra e cercare in tutti i modi di limitare i danni.
Il presidnete dell'Atc 2, Salvatore Maio ha ringraziato il sindaco e l’Amministrazione comunale per il sostegno. "L’organizzazione è fondamentale - ha detto - e la braccata garantisce un numero che va da 15 fino a 40 cacciatori selecontrollori con tre cani al fine di abbattere il maggior numero possibile di cinghiali. Noi siamo a disposizione e per le zone più specifiche, sulla base delle segnalazioni, possiamo intervenire, sempre nel rispetto delle regole e delle indicazioni della PRIU (Piano Regionale di interventi per il controllo e l’eradicazione della peste suina africana)".