Ammonta a 143 milioni di euro, per la Basilicata, il valore di prodotti trasportati via mare attraverso il Mar Rosso.
E' quanto emerge dai dati del Centro studi di Confartigianato Imprese relativi ai danni per il commercio estero italiano a causa dell'attuale situazione, con un focus sull'impatto della crisi di Suez sulle esportazioni delle regioni italiane.
La Basilicata si colloca al quart’ultimo posto della classifica nazionale per regioni (17esima) per quanto riguarda l'esposizione dell'export alla crisi. I settori più colpiti sono il mobile imbottito, l’agroalimentare e la meccanica. Gli effetti della crisi si manifestano con l’allungamento dei tempi di consegna delle merci, dovuto all’utilizzo di rotte che circumnavigano l’Africa, e all’aumento del costo del trasporto marittimo.
Basti dire che l’indice del costo del trasporto marittimo dalla Cina nella settimana terminante al 12 gennaio 2024 è aumentato del 120,6% rispetto alla settimana precedente all’inizio degli attacchi alle navi occidentali.