Un progetto informativo ed educativo insieme all’ordine dei farmacisti e dei medici di Potenza: un progetto promosso dalla consigliera di parità della Provincia di Potenza, Simona Bonito, insieme alla Provincia di Potenza e all'ordine dei Farmacisti di Potenza e all’ordine dei Medici di Potenza, con il patrocinio della Commissione Regionale Pari Opportunità della Basilicata e del Corecom Basilicata.
L'iniziativa è stata presentata oggi a Potenza, nella sede del Consiglio regionale. Il Bugiardino è un foglio illustrativo che ricorda quello che si trova nelle confezioni dei medicinali con tutte le informazioni utili per riconoscere la violenza, i sintomi e come agire. Il termometro contro la violenza digitale,, come un vero termometro, in base a colori diversi, segnala tre zone: attenzione (blu), pericolo (gialla) e emergenza (rossa). I due strumenti saranno distribuiti in tutte le farmacie del territorio, che rappresentano il primo presidio utile per avere assistenza e ricevere informazioni.
Il consigliere regionale e capogruppo di Azione, Nicola Morea, ha partecipato oggi alla presentazione dell'iniziativa. «Ringrazio la Consigliera Bonito – dichiara Morea – per il costante impegno profuso su un tema così delicato e per aver voluto presentare questi strumenti alla vigilia del 25 novembre, Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne. Un gesto che testimonia vicinanza concreta e attenzione reale verso chi vive situazioni di fragilità».
Morea sottolinea l’importanza di rendere il “Bugiardino” e il “Termometro” accessibili al maggior numero di persone: «Questi strumenti non devono restare confinati agli ambiti specialistici: devono diventare patrimonio collettivo, valorizzando pienamente la loro funzione educativa. È necessario estenderne l’utilizzo nelle scuole, nelle farmacie e in tutti i luoghi di aggregazione, affinché ogni cittadino possa disporre di informazioni semplici, immediate e realmente utili».
«La prevenzione passa dalla conoscenza – conclude il consigliere – e la conoscenza è un dovere che abbiamo verso chi, oggi, ha bisogno di trovare il coraggio di chiedere aiuto».













