Romania

UN PONTE DI COLLABORAZIONE TRA BASILICATA E ROMANIA

Si intensifica il gemellaggio Comuni Romania-Comuni Alto Bradano-Palazzo Italia-Associazione Lucani nei Balcani.

Per dare continuità al protocollo di gemellaggio, scambio culturale e di promozione-cooperazione economica firmato ad Acerenza il 29 aprile 2023 tra il sindaco Fernando Scattone a nome dei sindaci dell’Alto Bradano e i colleghi della Romania, si è tenuta l’assemblea annuale dell’Associazione Comuni Prahva (92 comuni) presieduta dal Sindaco di  Măgurele, Vasilică Diaconu. All’incontro hanno partecipato rappresentanti istituzionali e del Governo della Romania, dell’Università, del mondo della cultura e dell’associazionismo e del volontariato, Giovanni Baldantoni presidente Palazzo Italia Bucarest tra i sostenitori dell’intesa di cooperazione. Nell’evento – con la proiezione del filmato dell’incontro di Acerenza e delle giornate dedicate nell’Alto Bradano  -amministratori locali ed esperti romeni hanno ribadito la volontà di intensificare gli scambi nei settori della cultura, dell’educazione alimentare, del turismo e dell’import-export con le realtà istituzionali, sociali e produttive dell’Alto Bradano dando corso al protocollo.

I sindaci hanno espresso un ringraziamento  a Palazzo Italia e all’Associazione dei Lucani nei Balcani per quello che fanno in Romania ed hanno chiesto il supporto per sviluppare progetti anche con l’ Università  di Ploiesti.

Giovanni Baldantoni, “acheruntino doc”, che dal 2018 ha aperto a Palazzo Italia Bucarest il “Desk Acerenza” e da anni ha lavorato per il protocollo, sottolinea le  opportunità di scambi economici in una delle aree della Romania – afferma – tra quelle a più alta crescita agricola e manifatturiera, dove già opera un numero significativo delle 30 mila imprese italiane. Palazzo Italia -ha detto – come incubatore di imprese è il punto di riferimento del “made in Italy” e della promozione degli scambi tra i due Paesi. Enza Barbaro (presidente Associazione Cuochi Italiani), che a Palazzo Italia Bucarest tiene corsi di cucina, conferma il crescente  interesse dei romeni per il “mangiare tradizionale italiano” e nelle scuole per attività di educazione alimentare.  Molto apprezzato è il programma di attività  con l'apporto di Aci e Global School  per l'educazione Alimentare che la presidente Barbaro presente e più  volte presa ad esempio, ha sviluppato nei Balcani.E’ stato inoltre fatto il punto sul Progetto culturale “Sulle orme di Dracula in Europa”.  Acerenza è la tappa del programma previsto dai protocolli di collaborazione tra Associazione culturale Mihai Viteazu Prahova , presieduta da Mircea Cosma, Palazzo Italia Bucarest, Asociatia Lucani nei Balcani (Giovanni Baldantoni), Comune di Acerenza, Famiglia Glinni , e l'Associazione Rumeni in Italia - Basilicata.

Nell’annunciare che è prevista l’istituzione ad Acerenza del Consolato Onorario di Romania che sarà affidata al dr. Francesco Glinni, Giovanni Baldantoni (Palazzo Italia) riferisce che al sindaco di Acerenza Scattone sono stati presentati i documenti storici sul conte Dracula – tra i quali l’antico manoscritto “Albero della famiglia Dragona” (1666)- e le documentazioni della leggenda. Per far diventare Acerenza un attrattore storico-culturale sorgerà una specifica biblioteca che sarà aperta a studiosi ed appassionati. Per Baldantoni, Acerenza ha tutte le carte in regola, attraverso il Progetto italo-romeno, pubblico-privato, per essere un luogo da visitare.